"Un lavoro con il migliore stipendio ottenibile"

06.09.2014 11:58

Per chi cerca lavoro, lo stipendio è un argomento secondario: non gli interessa quanto prendono, solo avere il lavoro.

Grave errore!

Puoi usare la persuasione per contrattare uno stipendio migliore durante il colloquio. Un aumento di anche solo 10 euro a settimana significa avere 520 in più a fine anno: abbastanza per una vacanza.

Ecco 2 strategie per ottenere un aumento al colloquio di lavoro, tratte dal modulo 4 di Obiettivo Lavoro.

1 - Non dire che ti va bene tutto

Se il datore ti chiede che paga vorresti percepire, non dire che ti va bene tutto: non farai altro che sminuire le tue capacità. A un datore non interessa pagare qualche euro in più un dipendente che sa fare bene il lavoro.

Con il "mi va bene tutto" dimostri due cose:

  1. Nessun altro ti vuole assumere, quindi non sei molto esperto.
  2. Accetterai uno stipendio da fame.

Quindi se il datore cerca un candidato motivato, competente e consapevole delle sue qualità, ti scarterà. Se cerca qualcuno da sfruttare invece, ti farà una proposta indecente e lavorerai quasi a gratis.

È da qui che nascono gli stage da 300 euro al mese: il datore ti attira con la promessa di un apprendistato ben pagato dopo 6 mesi, che non arriverà mai.

Dire che ti va bene tutto è dannoso: piuttosto prendi coscienza dei tuoi punti di forza e usali per farti proporre un buon contratto. Prima del colloquio, studia lo stipendio medio per la tua posizione per far capire al datore che sai di cosa stai parlando.

2 - Mantieni le tue carte nascoste

Una domanda tipica del datore è: "quanto si aspetta di guadagnare?" o "quando guadagnava nel lavoro precedente?" Rispondi così:

  • "Prima di parlare dello stipendio vorrei ben capire quali saranno i miei compiti per questo lavoro."
  • "Non credo che il mio stipendio precedente sia una buona base di partenza per questo lavoro, quindi preferirei concentrarmi su quello che posso dare in questa azienda."

La regola è: non dire mai un numero. Il datore esperto cerca di capire a fino a quanto può abbassare lo stipendio, non dargli un appiglio. Arriva alla fine del colloquio e, quando vedi che il datore è interessato ad assumerti, aspetta che sia lui il primo a dirti quanto intende pagarti. Da lì, puoi decidere se accettare o contrattare.

Essere il primo a dire una cifra ti mette in una posizione debole: se il datore aveva intenzione di darti di più, accetterà la tua proposta e avrai perso dei soldi.

Qualsiasi cosa succeda, non essere MAI tu il primo a chiedere quanto verrai pagato. Non essere impaziente.

Se hai fatto le tue ricerche, sai qual è lo stipendio medio per quel lavoro: se il datore resta troppo basso, dì una fascia di prezzo che ti soddisfa: "dalle mie ricerche lo stipendio medio per questo lavoro non è 800€, ma va dai 1000 ai 1200€: vorrei restare su questa fascia."

Porta il più in là possibile questa discussione: se il datore ha già investito del tempo in te e ha scartato gli altri candidati, sarà più propenso a concederti un aumento.

Sii pronto a rispondere alle obiezioni del datore: se hai un punto di forza particolare, come esperienza all'estero, usala per contrattare uno stipendio migliore.

Con queste due tecniche puoi puntare a uno stipendio migliore fin dal primo giorno senza rischiare di far arrabbiare il datore e, di conseguenza, essere escluso dal processo di selezione.

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Amen to that !